Lady Crow

scritto da Carolina14
Scritto 3 mesi fa • Pubblicato 3 mesi fa • Revisionato 3 mesi fa
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Poesia che riprende il monologo della scena del corvo della Lady Macbeth shakespeariana, ma dedicata in questo caso esclusivamente alla cornacchia Lady Crow, inserita in un altro significato e contesto, a cui ci si riferisce in terza persona
- Nota dell'autore Carolina14

Testo: Lady Crow
di Carolina14

Anche la cornacchia, 

una Lady Crow dalla voce stregata, 

si rivolge al dolce ingresso di qualcuno 

in un cerchio incantato. 

Ed ecco, che chiama gli spiriti, 

che si associano ai pensieri magici, 

e che, nell’avvicinarsi, 

appagano ogni forma di percezione 

colmando fino a traboccare 

il soffice piumaggio di lei, Lady Crow, 

della più delicata sensibilità. 

Un astratto addensato, 

ogni accesso alla spiritualità libero, 

senza alcuna visita, 

impetuosa o irruenta, 

che venga a scrollare una ferrea costanza 

e a frapporre un sol attimo di incertezza 

tra essa e l’atto che dovrà esaltarla. 

Con un’energia libera diffusa in volo, 

da maestri d’elevazione

che, invisibili nella sostanza, 

sprigionano purezza e candore, 

Lady Crow, in una notte profonda, 

avvolta da un manto 

del più soave tepore notturno, 

si abbandona ad esso, 

sotto un cielo blu scuro, 

abbracciata da un accogliente firmamento, 

che si sporge dalla coltre della notturna via, 

contemplando la scia 

e mormorando: “Continua! Continua!

Lady Crow testo di Carolina14
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