Poesie Americane I° Dapnhe AL

Seduto sul molo più al largo
guardo di là della baia
nella foschia serale
Mobile incendiarsi del sole
che tramonta in un fuoco
abbagliante di vetri e acciaio.
Ma non una voce di lì
nel mio tenue sciabordio,
la debole corrente di risacca
e il vento sottile quasi fragile
che appena increspa il mare.
Alle mie spalle deserta
la College Avenue
da dove venivamo stretti
mano nella mano
fra i giardini fioriti a maggio
a celebrare i riti della primavera
e a cantare alle stelle
l'inno alla nostra giovinezza,
primule sui prati e rose rosse
nei gigli delle nostre mani.
Poi ciclamini e crisantemi
negli occhi del domani
e al primo fresco d'autunno
come un migratore di palude
sei partita con la tua libertà
per non pensarti
stretta tra baia e fiume
né al ponte di un solo cuore.
Così ti coglie oggi
la nuova primavera
nel grigiore freddo
dell' Eldorado ventosa
sul grande lago del nord.
Io invece per me amo
questa dolce casa
e questa baia aperta
come un affacciarsi alla porta
in un abbraccio al Golfo,
dalle Florida Keys al Texas.