Vicolo cieco

Mentiamo a noi stessi  ma bisogna dirlo . 
L'amore di un tempo si e' trasformato . Stagnato . 
Siamo entrati , per mano , in un vicolo cieco .
Ciechi entrambi e privi di bastone ,
neanche un cane guida .
Mi sento vuoto , privo di energie .
Il tempo passa , le esigenze cambiano .
Non ho perso la curiosità di un tempo , pantofole e tv non fanno per me . Non adesso .
Ho sete di vita .
Non si puo' fingere quello che non si e' , almeno non per molto .
Lasciami la mano , lasciami andare .
Per il mio bene , per il tuo bene .
Egoismo e orgoglio , il cancro dei tempi .
Un albero malato ,  una volta tagliato , ne fa crescere altri ai quali faceva ombra.
Sono l'ombra di me stesso .
Questa vita e' un ridicolo luna park . 
Un bambino felice con gli occhi sorpresi .
Vendimi un biglietto , prova a farmi divertire .
Lo zucchero filato e' finito .
Non bisognerebbe mai fingere un bacio .
Cala il sipario , mentre il comico torna nel suo camerino .
Pronto per la replica , domani sera . 
In un impolverato teatro di terz'ordine . 
L'inganno e' la morte.
La televisione intanto blatera .
Dov'e' finita la passione bruciante ?
Quante inutili discussioni .
Ho fame : di vita , di amore , di luoghi. Di affetto.
Non nascondere la torcia.
Usciamo da questo vicolo cieco .


B.S.