L'ultima visione

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Testo: L'ultima visione
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Travisazione dei sensi che fa di me il più reietto degli oggetti e come misto a un dio,lui che  tra tutti, è l' essere più solo nell'intero universo.
Un brivido trafigge lo spirito,quando si fa lucida la decomposizione che affligge dall'interno l'anima e  e quando mi corrode le narici il tanfo di quella carne putrefatta che non posso che essere e che mi lascia come una carcassa vuota,priva di scheletro e vita.
Che sia questo il tramonto più suggestivo a cui si può assistere a patto di contemparlo nel freddo della propria solitudine.
Niente ci può salvare,ogni persona non è altro che cassa armonica dell'odio per se stessi,per non essere più che se stessi;ma forse a questo ultimo sprazzo di acceso disprezzo ci si può affidare per perdersi...
Il ritorno in me,il proprio tramonto,il dialogo con il demone che mi abita è la speranza che ho per essere con gli altri e d'improvviso un diavolo mi sussurra nell'orecchio "non voler vivere per una nuova alba di sè,ma per restare in eterno di fronte alla propria aurora".

L'ultima visione testo di 631
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