Scrivo perché ne ho bisogno

Tutte le volte che scrivo su questa piattaforma è perché non potrei fare altro. Scrivo quando arrivo al limite, quando non so più come gestire quello che sto provando e allora piuttosto che assillare le persone che mi circondano, preferisco farlo con voi che forse siete abbastanza tormentati quanto me, al punto da assecondarmi. Sto scrivendo perché sono di nuovo al limite della sopportazione (di me stessa), perché forse ho scoperto di non saper amare, perché non so più se sono il bene o se sono il male, perché vorrei tanto amarlo ma qualcosa nell'anima mi impedisce di farlo. Mi sono chiesta più di una volta se la mia fosse paura di impegnarmi, ma che vuol dire paura di impegnarsi? Per me non ha senso, non posso avere questa inutile paura. Ho forse paura di amare? Di soffrire? No no no. Poi indagando al centro del letto, nella mia cameretta, nelle ultime sette ore, ho capito che forse non mi sento capace di dare qualcosa di così importante e positivo a qualcun'altro. Forse penso di non meritare il suo immenso e genuino amore e quindi non credo neanche di poterglielo restituire. Ma sono tutti forse perché la verità è che sono un'indecisa e negli ultimi anni sono peggiorata. Non mi è successo niente in particolare, solo faccio estrema fatica a prendere delle decisioni, dalla più banale a quella più importante. Anche solo scegliere da quale dei due interruttori accendere la luce, diventa un problema gigantesco con una posta in gioco altissima. Amare per me non è una scelta, è qualcosa che non puoi governare, ma puoi scegliere se stare con qualcuno oppure no. E quando ho scelto di no, sapevo che nel profondo non fosse così ma....niente, mi sono rassegnata a me stessa e mi sto dilungando troppo......
Notte.