Contenuti per adulti
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Il fatto è che mi affeziono alle cose, agli oggetti che fanno parte del mio quotidiano: un barattolo di crema mani che unge ma profuma, un paio di ciabatte di lana cotta a fiori, delle calze spesse spesse che a Torino fa freddo, un golfino nero per fianchi generosi, il portachiavi kitsch regalo di Natale della collega seria.
Insomma, ci sono prodotti e indumenti che amo in modo particolare e mi accarezzano come brezza marina per un breve o lungo tempo. Alla fine del loro ciclo vitale non riesco a cestinarli nel bidone grigio dell'indifferenziata, non lo meritano e io non ne ho il coraggio.
Mi piacciono i lieto fine e assicuro loro una finale in bellezza, li porto con me in vacanza o anche solo in gita per un fine vita wow, li utilizzo un'ultima volta e prima di ripartire li ripongo nel cestino della camera o del bar di un ristorante, hanno quasi sempre un sacchetto rosa profumato all'interno, vado via serena, sapendo di essermi accomiatata con affetto.
Ecco che il rossetto marrone giace a Tropea, i guanti d'angora a Verona, la collana rotta l'ha rinvenuta una cameriera colombiana in un ristorante di Barolo, le infradito bianche sono sepolte a Corfù, cuore e costume li ho lasciati a Zara, gli orecchini a cerchio ad Annecy.