Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
Noi siamo un nome, un risultato partorito dalla volontà di estranei, un'entità messa al mondo e plagiata da essa, privi di reale identità. Tutto quello che ci definisce non ci appartiene: non il nostro nome, non i nostri piaceri, non le nostre capacità. Siamo il riflesso della nostra realtà.
Noi siamo quello che abbiamo vissuto. Il nostro carattere non è stato scelto da noi, ma è una conseguenza di fattori esterni alla nostra vita, quali la società in cui cresciamo e la capacità o meno dei nostri genitori, parenti o chi ci accompagna nella crescita.
Cosa ci differenzia da un altro? Cosa rende me tale? I pensieri, forse, ma sono realmente miei? I miei pensieri sono un agglomerato di stimoli ricevuti e informazioni captate dal mio cervello, selezionate e classificate dagli altri: quelli ritenuti importanti, quelli sbagliati da quelli cattivi, quelli utili da quelli effimeri.
È quindi giusto definire come mio il pensiero? Io possiedo i miei pensieri, ma non li ho scelti io. Sono, come io stesso sono, una conseguenza di azioni fuori dalla mia portata.
Cosa mi definisce?
