Uomo Libero-Trilogia di una perdita

scritto da Luca Savarese
Scritto 6 mesi fa • Pubblicato 6 mesi fa • Revisionato 5 mesi fa
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Autore del testo Luca Savarese

Testo: Uomo Libero-Trilogia di una perdita
di Luca Savarese

L’affetto per provare a sopravvivere

Per farmi spazio al di sotto di una pelle estranea

Così che la fragilità della mia materia

Potesse essere tenuta insieme

In ciò che in me non riesce di trovare confine

È stato un fallimento

Le mani congiunte in atto di preghiera

Eli, Eli, lema sabacthani?

Cercare un senso alla dissonanza

Tra il sentire della tua bontà e l’agire del tuo egoismo

Hai azzannato la mia carne d’agnello

Mentre ti specchiavi nei miei occhi scuri

Solo per vedere luminoso il tuo riflesso.

Di nuovo, profanare il tempio del mio spirito

per trafugare le mie reliquie

Il martirio a te sconosciuto

Da qualche parte dentro questo divagare

Si annida una convinzione

I sentimenti incontrano la loro fine

Qualora si è in grado di tornare a se stessi

Senza conoscere timore o disgusto

Prendendo in prestito le fessure dei tuoi occhi

Resto nauseato dal mio riflesso

Eppure a me pare di esistere

Solo attraverso te che mi racconti

Disponi delle schegge in cui mi frammento

A tuo piacimento in parole ordinate

Sarò stato l’eroe,il nemico,il folle

In questi contorni si insinua il mio ricordo

Ricalcitrare con furia alla colpa d’essermi abbandonato

“Imparare ad ascoltarti”

Un’altra vittoria di Pirro

Sull’acqua limacciosa del tua coscienza

Affoghi specchiandotici come Narciso

Per mezzo tuo non c’è anima che trabocchi

Poiché hai sempre custodito la verità

Poiché custodisci un silenzio che ignori

E dopo tutto questo tempo

Mi è concesso ancora piangerti? Traboccheranno, in una colata di sangue,

le poesie in cui mi ostino a cucirti.

Ciascuna celerà un’unica domanda:

Come hai fatto a darmi questo dolore?

Uomo Libero-Trilogia di una perdita testo di Luca Savarese
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