LoBotoMia

Questa idea del fallimento
come polvere sottile
si posa dappertutto, la respiri ti entra dentro
ti prende ti butta giù ,a volte rischi di non rialzarti più .
Troppo stanco per capire
se la storia ha ancora un senso
a che serve poi sapere se già è passato il giusto momento .

Questo niente, questo vuoto sa di te
mi sorprende quanto poco sai di me.
Bella offerta la tua , quindi grazie, come se avessi accettato
tutti i saggi consigli che mi hai dato .

Credo poi a dirla tutta ,che se anche avessi ascoltato
non sarei stato in grado di applicare comportamenti sani,
il disperato quieto vivere di morti danzanti che battono sempre le mani
questo mondo è come Narciso
si specchia si compiace, ma non si piace ,
ma non riesce a smettere di guardare
anche se quasi non si riconosce .

Ogni gioia passeggera è una preghiera sottovoce
a un dio che non c'è

Un altro passo falso
allora fai apposta
sei stupido o sei scarso
perché il dubbio è come il lievito
un errore in più ed è l'ennesimo .
E gli altri non esistono, son pubblico, ciechi passanti ,
l'indifferenza è la soluzione ,cosa c'entra la compassione .
Il tuo credito è passato, sei nato fuori tempo massimo, sei nato sbagliato .

Questo niente, questo vuoto sa di te
non mi offende quanto poco hai capito di me ,
bella offerta uniformarsi quindi grazie, come se avessi accettato ,
ma non cambia il risultato, io sono kontro a tempo continuato.

Ogni gioia passeggera è una preghiera sottovoce
anche se ti avessi ascoltato
non troverei comunque pace .
Questo mondo è un vampiro
si specchia non si vede ma si compiace
non riesce a non guardarsi anche se lo specchio non riflette ,
ma senti il vuoto intorno ,la parabola del non ritorno .
Spesso non ci si riconosce piu
ma cosa importa, l'apparenza è tutto ciò che resta,
dopo l'essere ,la sua coscienza .
Ogni gioia passeggera è una preghiera sottovoce
a un dio che non c'è .

Ho tentato di non sbagliare più
In mezzo a gente che non sbaglia mai
piccola mi perdonerai
se una risposta ormai non la so più
ammesso l'abbia avuta mai .
Ma per fortuna sai già tutto tu
magari ti avessi ascoltato chissà, sarei forse cambiato, più rassegnato meno arrabbiato ,
sarei capace di chinarmi, magari ,anche inginocchiarmi ,
la parola giusta è "accettare "
il mondo di Narciso
finto deformato riflesso ,apparenza senza realtà , telenovela artificiale ,
dove il sangue è in svendita dentro ad una enorme televendita ,anche i ricchi piangono quando i poveri son già morti .
Non mi puoi chiedere di non essere inkazzato ,militante sempre, a tempo continuato, contro corrente ostinatamente
non si può sempre far finta di niente .
Credere nelle balle di sapone neutro che ti vendono in televisione ,
non posso accettare di diventare un elettrodomestico, un algoritmo defecato dalla ragione di stato .
Non la voglio la terapia elettroconvulsivante elettro s rosa shocking ,lobotomia di stato .
Non voglio la stanza 101 ,io so chi sono , io so chi sono ,
sono l'ultimo uomo cosciente , io sono Winston Smith .

Oggi mi specchio ed è tutto diverso, una Gaza tipo Saint tropez ,proprio ci voleva,
sulle ombre rosso sangue innocente di bambini stuprati , costruiremo un futuro che non c'è più.
Una oligarchia plutocratica che muove Forrest Trump , a tempo di bombe intelligenti,
è quel che ci vuole per la pace definitivamente,
per la pace definitivamente .
Si mi piace pensare ad una soluzione finale, all' olocausto nucleare come giusta conclusione ,
la guerra alle porte sarà la nostra definitiva resurrezione .
Non riesco a smettere di guardare questa armonia di colori e sentimenti, tra mal caduco e svenimenti
quasi non riconosco la mia profonda fedeltà, in Dio patria e famiglia,
ai grandi della terra che vogliono a tutti i costi guerra ,
per il nostro bene, per un futuro di libertà ,per la nostra salvezza ed integrità.
Ogni gioia passeggera è una bestemmia sottovoce
e dimmi dopo quel che hai visto che Dio c'è, kazzo ma chiediti almeno perché .
Dov'è andato in videoconferenza, in riunione ,in vacanza via da Gaza a Saint Tropez ,a spararsi un narghilè.

Questo mondo qui è un vampiro
che si specchia e non si vede ,
non c'è specchio che rifletta
la nostra stoica indifferenza, la nostra tracotante ignoranza ,l'ostinazione a non capire dove siamo finiti.
Siamo tutti colpevoli non c'è assoluzione per il menefreghismo,
per la costante indifferenziata poca attenzione, cinque minuti di compassione in televisione,
per l'inazione,l'alienazione delle coscienze, la morte del rispetto davanti alla bestialità di un genocidio .
Come e perché non riesci a non guardare bimbi assassinati, ma si è solo sana curiosità ,
eh kazzo ma non ti riconosci neanche più ,chi è l'assassino in quello specchio, sembri proprio tu ...

Ogni gioia passeggera è una preghiera sottovoce
a un dio che non c'è.