Gira il mondo gira no le palle Insieme a NOI

La terra è rotonda perchè gira su sè stessa
ma il centro resta sempre li dov'è.
Così l'uomo è libero di cercare l'equilibrio ovunque
ma lo trova solo dentro sé .
La vita è un circolo vizioso, inizi a lavorare per vivere
e ad un tratto vivi per il lavoro.
Vogliamo morire vecchi ma non diventarlo,
c'è chi pensa al futuro chi a cogliere l'attimo.

E c'è chi la rincorre e chi l'aspetta già,
ma si parla sempre della felicità.
Siamo così diversi, così uguali,
così maledettamente umani.
Le persone sono come la terra ,
ogni giorno girano senza perché .

Corriamo dietro ad impegni ed interessi,
i giorni scivolano tra problemi troppo complessi,
ma non ci allontaniamo mai.
Non ci allontaniamo mai da noi stessi.
L'equilibrio è il vero limite ,se penso troppo al futuro
poi mi dimentico di vivere.
E non mi tatuo pensando che poi me ne pento.
Non scrivo la mia vita pensando interessi a qualcuno
basta il talento di aver capito che sono nessuno .
Prendo tempo perchè ho paura che il tempo si impadronisca di me,
non faccio ora, ciò che posso rimandare.
Voglio vivere ogni istante ,
come se domani non dovesse arrivare.

Anche adesso giro su me stesso,
il mondo è complesso,troppo complicato per me.
Se per te è lo stesso,
vedi il mondo che ti guarda perplesso
al punto che non riconosci neanche te stesso
puoi fuggire adesso,
devi fuggire adesso .
Fallo con me.
Cerchiamo un posto nell'universo,
dove perderci nell'immenso .

Le persone sono sempre in guerra con sé stesse ,
il tempo , come nebbia, avvolge incubi insieme a noi .
Ogni giorno gira, vola senza una vera ragione
ogni ora perduta, è morire cercando un se.
Corriamo dietro ad improrogabili impegni inventati ,
per non pensare alle nostre vere passioni ,
imprigionate in una folle danza di uno schermo piatto interinale .
Ci sono giorni tristi come gocce di pioggia ,
ci riflettiamo in uno specchio rotto
se pensiamo veramente ,
ci perdiamo in noi stessi.

Le persone sono come la terra
ogni giorno muore in una foglia
ogni giorno un amico ci lascia ,sfiorendo dentro ad una lacrima .
Ogni giorno leggiamo di una nuova guerra
non le contiamo neanche , sempre più giù,genocidio al cinegiornale .olocausto nucleare ,
ma non ci allontaniamo mai dalla rabbiosa indifferenza generale ,
pascoliamo nel nostro particulare .
Corriamo ,condanna e paradosso ,dietro a finti impegni per dimenticare ,
scivolano i giorni in uno slalom di problemi inventati, o da inventare ,
ma non ci allontaniamo mai dal nostro malessere esistenziale .
Allontanarci da noi stessi farebbe ancor più male .