Vertigini

scritto da Renegade
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 2 mesi fa • Revisionato 2 mesi fa
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Un tributo a una canzone chiamata “Sigarette”, che amo con tutta me stessa, e a un artista, Mondo Marcio, che con ogni singolo testo mi ha aperto gli occhi.
- Nota dell'autore Renegade

Testo: Vertigini
di Renegade

Non temere di lasciar andare,  
lascia che tutto scivoli via e osserva chi resta.  
Le chiamano vertigini, ma forse  
è solo il desiderio di spiccare il volo.

Non ho mai conosciuto tuo padre,  
ma maledico le sue assenze,  
le insicurezze che ti ha lasciato,  
le paure che ti fanno dubitare dell'amore.

Siamo usciti da un romanzo di Kundera,  
intrecciati in pagine di leggerezza e peso.  
Ti ho attesa sotto il sole e nella tempesta,  
rubandoti il cuore, ma la sirena ha suonato.

Volevi bambini con il mio volto,  
addormentarti tra le mie braccia,  
cercavi spazio e ti ho dato l'universo.  
Capirai chi sono solo quando mi avrai perso.

Entrerai per caso in un bar,  
cercando sigarette e un po' di umanità.  
Mi vedrai e dirai: "Anche tu qui?"  
Ma non dicevi che odiavi questa città?

Non sai il male che fai,  
un giorno lo capirai,  
ma sarà tardi quando tornerai da me.

Vertigini testo di Renegade
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