Via il Vestito

Anima calda
lasciati andare 
come lo scirocco 
che stasera 
accarezza 
le riviere. 

Chiudi gli occhi
immaginando le mie dita
che possano dipingerti
come l'opera più bella.
Se al silenzio 
presti ascolto 
sentirai viaggiar nell'aria 
un'intima preghiera.
Via l'involucro 
che al mondo nega 
il tuo profilo più vero.
Via la finzione
che alza muri
tra parallele dimensioni.
Via il vestito
perché si riveli
la tua pelle nuda
lattea
smaniosa di carezze
che alla luna
brilla
d'intriganti promesse.
Sarà liberazione. 
Tu non sai 
che mare immane 
è l'essere se stessi.
E sulla strada disperata
trovare un altro Te
senza orpelli
senza abiti
che ancora accende sogni
ravviva cieli spenti
dall'incontro di due stelle
fusione delle essenze
per dar fuoco alle galassie. 

Un dì io e te 
imparammo la sincerità. 
La scrivemmo 
su pergamene d'anima.
Ogni sguardo tra di noi
scambiato senza lente
basta a rendere
quell'inchiostro indelebile.