sopravvissuta

Sventurata sopravvissuta.

Mente confusa da un amore impetuoso. Ha preso il sopravvento e nella frenesia consumato cosi ardentemente tra quelle lenzuola.

I suoi occhi non nascondono il dolore ma il suo cuore racchiuso in uno scrigno. Dolce fanciulla, cosi innocente violata dal tempo che scorreva troppo veloce. Quante volte il viso illuminato nella notte tra le stelle, sperando in un segno di speranza.

Ed ella per quanto il mondo l’avesse spinta, derubata, violata

Il sorriso dal suo volto continuava ad esistere.

Vivi nascosta nell’ombra, adeguata ad ogni regola, sorrisi compiaciuti e momenti di felicità bugiarda.

Ciò che è stato scritto per lei si è compiuto. Nessun ascensore per tornare indietro, nulla può essere smarrito. Il mondo la osserva compiaciuto della sua creatura.

Spogliata della sua natura le restano solo i ricordi di uno spiraglio di felicità. Le braccia calde di un amore così distante ma così vicino. Le risate risuonate in quella solita stanza. Un sol tocco e ogni cosa così semplice e ardente. I minuti profumavano di attimi d’attesa solo per perdersi tra le lenzuola e nulla contava più.

Sii lei è una sventurata sopravvissuta, quanto libera quanto incatenata in una gabbia d’oro ma il cuore libero di amare e vivere e ricordare momenti indelebili