Angoscia

scritto da Poetatriste
Scritto 2 anni fa • Pubblicato 2 anni fa • Revisionato Un anno fa
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Descrizione di un attacco di panico.
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Testo: Angoscia
di Poetatriste

Talvolta mi capita di percepire, senza nessuna causa apparente, sensazioni negative, una immotivata paura, che dapprima con delicatezza, mi si insinua nella mente. Invadente, opportunista, mi percuote, si impadronisce di ogni cellula del mio corpo. Diviene angoscia.
Avverto un tremore, come se di colpo ci fosse un sisma, il proprio epicentro fosse sotto i miei piedi, ho l'impressione la terra tremi, i palazzi crollino, le strade si squarcino. Tremo, non riesco a stare in piedi, a pensare.
Mi duole il petto, non riesco a respirare: mi si chiudono le vie aeree, vengono sbarrate dall'immensa angoscia provata, esco all'aperto per respirare, inspiro, però inutilmente.
Mi vengono capogiri, avverto una strana sensazione avvolgermi la mente. Sono affetto da vertigini, intorno a me tutto gira: il pavimento, il cielo, il mondo intero.
Temo possa accadere qualcosa, un'immensa catastrofe.
Sarà colpa del nefando Male?

***

Rinsavisco dal malore, mi chiedo:
"Perché mi sento così?"
Forse la risposta è in me, sono senzazioni create dalla mia sensibilità, mi sono provocate dai fantasmi, dalle illusioni disincantate, o sono emozioni createmi dall'inconscio.
L'angoscia provata è una sensazione inutile, dovuta alla mia inutilità.

Angoscia testo di Poetatriste
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