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Ma se vengo lì a svegliarti tu che fai
mi scansi o mi baci
se fosse la mia mano
che ti accarezza adagio
a darti quella scossa
quale sarebbe la tua mossa
avvicinarmi a te
o gettarmi nella fossa
ti muoveresti su di me
o con una scusa
chiuderesti quella porta
e dimentichi così, com’era
la prima volta
e se vengo lì a svegliarti tu che fai
mi tocchi o indugi
se fossero i miei occhi
il mare in cui ti specchi
ho nuovi porti
e tu che ti spogli
o ci anestetizziamo
ancora coi soliti discorsi
gli stessi stupidi di sempre
e come sempre
ci prendiamo a morsi
per motivi un po' diversi
e allora non sei più un luogo in cui perdersi
perché se non socome guardarti
mi perdo già tra i tuoi riflessi.
E forse nemmeno te l'aspetti
mentre fingi ad occhi stretti
ma se quello che mi chiedi
è che mi fermo
io resto in piedi
soffierò su ciò che sento
e se non basterà a spegner l' ncendio
chiederò aiuto al vento
ma se bastasse meno
un solo alito e cade il l velo
di quelllo che io non ti chiedo.
