Sull'amore

Cavaliere dai capelli dorati come spighe di grano, prendimi con te,
stringimi in un abbraccio, fai scomparire le ansie, le paure, tempra la mia anima.
La testa sul tuo petto, le tue mani avviluppate tra i miei capelli, si muovono sempre più freneticamente,
accarezzano i tratti del viso,
le labbra,
sfiorano il collo sinuoso,
fino a cadere lungo tutta la figura con un impeto da togliere il fiato. 
La passione libidinosa sale incontrollabile,
pulsa forte in ogni angolo del corpo, scalpita per essere liberata ed esplodere nel più fragoroso dei baci. 
Uno di quelli totalizzanti, capaci di far scomparire il mondo circostante. 
È questo l'amore?
Una continua tensione tra due anime, due corpi, quello che ti fa battere il cuore all'impazzata e ti trafigge con un solo sguardo?
Che cos'è l'amore, esiste qualcuno che possa spiegarlo? 
L'amore non riesce ad essere spiegato nemmeno con parole semplici, perché non si spiega, si vive. 
Ti entra nella pelle, nelle viscere, si appropria dei tuoi sensi, trasformandosi in padrone della tua volontà.
Mai è stato più dolce arrendersi ad esso, lasciarsi dominare completamente, cadere in totale prigionia e sperare di non essere più riscattati.
Ma si tratta di una fase o l'amore è sempre così? 
Ci si dovrebbe trovare sempre all'apice delle emozioni o si vivono dei momenti di piatta? 
Si è sempre in continua tempesta o si è sfiancati dalla monotonia? 
Come si mantiene viva la passione tra due amanti?
Io dico che ognuno dovrebbe trovare un'anima affine tanto da confondersi con la propria, ci deve essere una connessione tale da attirarsi
perfino involontariamente, come avviene con le molecole in una reazione chimica, esse tentano di resistersi a tutti i costi eppure troveranno
un modo per entrare in contatto, per fondersi ed essere una cosa.