90 secondi tra me e il Nuovo mondo

scritto da BazarPsichedelico
Scritto 25 giorni fa • Pubblicato 24 giorni fa • Revisionato 24 giorni fa
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Testo: 90 secondi tra me e il Nuovo mondo
di BazarPsichedelico

 

L’aria intorno a me si muoveva a onda

L’onda del traffico in tonalità minore

Eravamo in due in contemplazione

di fronte al semaforo

come una scena già vista

Sua maestà il semaforo,

con tanto di telecamera e conto alla rovescia

Niente riconoscimento facciale?

Peccato....

Intanto:

90 secondi a guardare le macchine che passano

Tanti modelli, tanti colori apocalittici

Sarà che è inverno, sarà un mio limite di oggi sicuramente passeggero

Ma a me sembra sempre lo stesso modello,

che passa e ripassa ossessivamente

Chiazze di volti dietro ai finestrini...

Mi guardo intorno

A tratti, lo so, divento incapace di cogliere la bellezza intorno

Incapace di unire forma e sostanza

Be’, però sinceramente sognavo un pianeta diverso

ma un po’ meno bello di questo

 Intanto l ’altro tipo al semaforo mi guarda senza vedermi.

All’unisono ci voltiamo dall’altra parte indifferenti

L’universo ci fa da specchio

Preciso, implacabile.

Al cospetto di tanta bellezza

A tratti mi sento indegno

Il sogno però comincia ad andare a male

Strano... come uno yogurt dimenticato fuori dal frigo

Intanto sorge in me una domanda: ma tutti questi fiumi di gusci vuoti su ruote dove confluiranno?

In questa sera fredda ovviamente senza stelle

mio malgrado vengo catturato da visioni

visioni di mari sconfinati...

Sì, mari di parcheggi infiniti

sotto un cielo

grigio asfalto!

che quest’anno forse è pure di moda

Forse, a dire il vero non lo so, forse era l’anno prima, del resto cazzomene

20 secondi

Strofa, ritornello, strofa

Conto alla rovescia:

quanto manca alla Primavera?

Pure le strisce pedonali mi sembrano uno spartito già scritto

come un loop di note vagamente infinito

sarà un mio limite di oggi

lo slancio verso il cielo ognuno se lo dà da sé

anche senza autorizzazioni o permessi vari

Mi meravigliavo di fronte al semaforo dell’universo

Come dicevo, con tanto di telecamera e... conto alla rovescia

15 secondi

Sorrido bislacco , perdo il tempo, passo oltre col rosso fisso come una comparsa immemore

immemore di questo sogno collettivo inscatolato

Attendo il prossimo miraggio

Intravedo un cestino

Ci butto dentro i sogni, quelli andati a male

Quelli belli li tengo

Splendono di più, e meglio del verde dei semafori

E cammino leggero lungo la riva del fiume d’asfalto

Libero da sogni vari ed avariati

Respiro leggero

Per un istante

rinato

 

 

90 secondi tra me e il Nuovo mondo testo di BazarPsichedelico
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