Puntare il dito

scritto da Gianlu
Scritto 9 mesi fa • Pubblicato 9 mesi fa • Revisionato 9 mesi fa
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Autore del testo Gianlu

Testo: Puntare il dito
di Gianlu

Il gesto di puntare il dito diventa affascinante quando lo si rivolge nei confronti di una persona:esso prende in questo modo la forma di uno scudo,e l’accusa diventa una barriera dietro la quale ci sentiamo sicuri,una rassicurazione data dal fatto che ci sia qualcun altro da “l'altra parte”.La sicurezza nel puntare il dito è determinata anche dallo sforzo che fa in modo di evitare:ciò non richiede vere e proprie energie fisiche o mentali,la comprensione di quel che sta dietro ad una scelta o ad una azione richiede invece energie che non siamo abituati né disposti a spendere.Puntare il dito contro qualcuno è anche appagante,così facendo ci si può sentire momentaneamente migliori:una sorta di autoerotismo mentale che parte da un errore che “per fortuna non ho fatto io”.Questo senso di appagatezza e sicurezza lo rendono un gesto comune,quotidiano,del quale non si percepisce facilmente il peso.Tale quotidianità lo rende scoraggiante,probabilmente vedersi puntare il dito contro una sola volta non è un colpo impossibile da reggere,ma quando si tratta di vederselo puntare contro spesso può essere distruttivo:possibile che ogni cosa fatta per cui vengo ritenuto bravo viene dimenticata improvvisamente alla prima cosa che chi è “bravo” non farebbe mai,ma che per una volta faccio?Tutto questo trasforma il gesto in un arma che in pochi dovrebbero avere la facoltà di brandire, o che forse nessuno dovrebbe avere.Si, forse se nessuno potesse puntare il dito contro qualcun’altro sarebbe meglio.

Puntare il dito testo di Gianlu
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