Contenuti per adulti
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I petali delle rose cadono,
lentamente ma inesorabilmente.
Sono morenti,
sofferenti.
Le loro urla
io non posso udirle,
ma posso capirle.
Come loro muoiono e soffrono,
anche il mio amore si ritrova nella stessa situazione.
Ed ogni emozione
sembra un pugno nello stomaco.
Ho pianto per lei,
lacrime che non dovevano scendere.
Ho dato a lei
tempo che non dovevo perdere.
Vedi in lui cose che non vedi in me?
Sono un oggetto da usare,
da abusare.
Sono colui che sta lì
e ti ascolta
ogni volta.
Però non sono mai stato un'opportunità,
non sono mai stato una scelta.
Te ne andrai.
Io vorrei solo fuggire,
partire,
ma mi sento morire.
Ogni pensiero si riconduce a te.
Mi hai colpito e catturato.
Sono un uccellino in gabbia,
senza scampo.
Ma in fondo la colpa è la mia.
Non c'è via.
In questa storia nessuno vincerà.
Tu piangi per lui,
io piango per te,
con urla impercettibili
e parole senza valore,
vomitate su un foglio,
odiate nel profondo.
Eppure ti penserò sempre,
anche quando della rosa
sarà rimasta la polvere.
