... risveglio di un mattino

Al rischiararsi del nuovo dì, mi avvio lentamente verso la spiaggia... passanti diretti al lavoro, altri già operativi, intenti a ripulire la città dalle scorribande della sera... il profumo di focaccia da un falso languore a quest'anima spenta diretta al mare, unico conforto, che di grazia accetto, di questo giorno contrastato da nubi grigie e minacciose che lasciano interrogativi su come sarà... ora passeggio sulla spiaggia, la luce rosea del sole nascosto dietro le nubi rende piacevole e unico il momento...ma resto solo... nessuno, più con me, a condividerne l'attimo... lei ha deciso di andare altrove, verso nuovi pensieri, cambiare il suo destino, inconsapevole che così  avrebbe cambiato anche il mio...mi guardo attorno, sogno l'arrivo di un nuovo amore, la spiaggia vuota, desolata mi scuote dal pensiero che non si avvererà mai... troppo avanti sono e ormai il tempo è passato per me... lei mi ha finito...dove sei, perché, ahh!! destino crudele che hai voluto così, come a punirmi di un castigo che non ha fine...dai l'amore che non conoscevo per poi toglierlo, lasciandomi nel dolore della solitudine ...il respiro affannoso m' impedisce di continuare, resto immobile a guardare il mare spumeggiante tra le rocce, il vento accarezza il mio viso, un gabbiano plana sulle onde, il profumo salino, restano le uniche sensazioni piacevoli ad accompagnarmi in questo dì mattutino di fine luglio..