Il dono

scritto da castagno1
Scritto 4 anni fa • Pubblicato 4 anni fa • Revisionato 4 anni fa
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Autore del testo castagno1

Testo: Il dono
di castagno1

“Dai forza, aprilo”
“Magari più tardi, quando sarò solo”
“Sei insopportabile! Aprilo, su! Voglio vedere la tua faccia.”
“Va bene, se proprio ci tieni, lo aprirò. Dammi solo un attimo.”

Un giro di lancetta, forse anche meno.
Trattengo le lacrime. Ho terminato le scuse.
D’espressioni appropriate non ne ho più. Son diventate cenere con l’ultimo mio rogo.
Quello definitivo.


“E’…è meraviglioso”
“Cosa c’è che non va?”
“Niente…niente. E’ stupendo. Esattamente ciò che volevo”
“Non me la racconti”

Dove v’ho perso, anni ruffiani, le spalle sollevate e i sassi a rotolare.
Ma sì che lo so, siete lì, nell’angolo dove v’ho cacciati. E quando non guardo voi echeggiate da una parete all’altra della stanza in cui mi son rinchiuso.
Stupido vero, far finta di niente…


“Perché ora apri la finestra? Fa pure freddo, e piove”
“Ho bisogno d’aria”
“Non stai bene?”
“No…no. E’ tutto a posto. Mi succede così quando sono… felice”

Scruto l’orizzonte, mentre ciò che cerco sta ad un palmo. Forse nella pioggia che mi rimbalza in faccia. Com’è che non l’afferro?
Forse non c’è nulla da afferrare, ma piuttosto da lasciare andare.
E’ che ho paura, paura che la storia sia un elastico, che torni indietro e faccia male.


“Chiudi, adesso. E vieni a riposare”
“lo farei, credimi. Se solo ne fossi capace…”


Il dono testo di castagno1
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