Vendo il mio dolore

Vendo il mio dolore


Voglio venderlo questo mio
dolore,
impacchettarlo con tutto il
rancore.
Metterlo all’asta o svenderlo al
mercato,
lasciarlo a chi, nella vita non ha
ancora dato.

Ma poi ci ho pensato, e sai
cosa c’è?
Questo dolore è parte importante
di me.
Mi ha insegnato a cadere e
rialzarmi,
a non fingere sempre, a non
mascherarmi.

E’ lui che ha scritto le righe
più vere,
tra le mie crepe, nelle mie
sere.
Mi ha fatto migliore, mi ha
reso vero,
mi ha reso fragile, ma anche
sincero.

Non lo vendo più, lo tengo
con me,
come si tiene un segreto, un
perché.
E’ il prezzo che pago per
essere vivo,
il graffio che resta, mi tiene
attivo.

Chi vuole la gioia, deve far
pace,
con ciò che punge, con ciò
che dispiace.
Il dolore non lo butto via,
è nella mia anima, è poesia.