rimpianto

non so cosa ci sia dentro di me di preciso, non trovo parole per descrivere quelle ramificazioni che ho dentro.
so solo che sono intrecciate da far schifo quasi da dare il voltastomaco quando ci penso.
non la definisco una scrittura di una persona colta una poesia che risuona nelle orecchie lasciandovi qualcosa dentro.
ma io la vedo più come una pagina bianca dove quello che scrivi rimane, sono stanco di quello che provo di quello che faccio, la mia vita si può riassumere in un loop di monotonia... ho provato davvero tutti i tipi di emozioni e per quanto potessero essere brutte alcune le sentivo, le sentivo forte come qualcosa che riempiva quel bisogno...ora sono tutte delle false copie di quelle emozioni non trovo più quello di cui ho bisogno.
mi sento solo in questa lotta contro il mondo, e per quanto possa apprendere dai miei errori rialzarsi diventa sempre più difficile, come se quando comprendessi l'errore compiuto mi rendessi conto di avere un blocco di Pietra in più nello zaino che sto trasportando lungo questa lunga via che sembra non finire più mi piacerebbe a volte tornare indietro per poter raggiungere il posto dove mi sono caricato quel macigno per poterlo posare e non pensarci più, io adesso come tutti sono solo una falsa copia di me stesso che reagisce Come il mondo a deciso, come il mondo mi ha imposto con la forza...
ma tanto sia adesso che un domani indietro non ci tornerò quindi caricherò il mio zaino un altra volta e camminerò finche le mie gambe reggeranno.