Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
Come descrivere il tormento?
Ti ho persa!
Mille colpe, mille rimpianti;
vago, perduto tra mille anime
tra cui non conosco la mia,
chiamandoti silenziosamente,
sapendo che non mi risponderai più,
versando inutili lacrime,
innalzando inutili preghiere
verso un cielo muto e ostile.
Forse son Io l’ostile, il peccatore,
l’ingrato egoista che non riconosce
la misericordia quando gli viene concessa.
Tra mille facce, qual è la mia vera?
Io oramai non la conosco più!
Mi son fatto ciò che tutti volevano;
nascondendo la mia vergogna di reietto,
di paria, perverso e annichilito dalla nascita.
Le mie paure mi hanno guadagnato l’attributo
di Jekle e Hyde, un mostro che si nutre
di anime e corpi di vittime innocenti.
Io, che non so il significato vero di compassione
e empatia, di amore e misericordia
neppure per me stesso,
come posso pretenderne dagli altri?
Ha inizio il mio vero Calvario.
Qui, sul luogo del teschio
sarò vittima e carnefice;
esposto, nudo agli sguardi sconosciuti
come il ladrone trafitto in croce.