Confini

La vita per Brian è stata segnata da due confini ben precisi, ognuno dei quali è rappresentato da un incontro con una qualche persona. Dieci anni or sono, Brian incontrò Molly, della quale ancora oggi conserva un tenero ricordo. Ha molta nostalgia di quei periodi e una latente malinconia. Molly aveva rappresentato la linea di demarcazione tra il buio del suo passato e il periodo di luce che sembrava finalmente sopraggiungere sulla vita di Brian, caratterizzata sino ad allora dalla solitudine più nera, avendo avuto a che fare troppo spesso con individui egoisti e senza scrupoli, che ne avevano minato la tranquillità e persino l'autostima. In quel periodo Brian trovava il coraggio di fare cose che non aveva mai fatto prima. Ci riusciva molto spesso e con grande successo. Poi si avvicinò il secondo confine. Un altro incontro. Un salto nel buio. Brian si fece molto male, la sue ferite sanguinavano copiosamente e rimase paralizzato. Si ritrovava nella medesima oscurità che precedeva il primo confine. Si isolò sempre di più, le giornate ridiventarono grigie e nel momento in cui qualcuno, anche se ingiustamente, lo accusava di qualcosa o gli rinfacciava qualche mancanza, lui non reagiva. Subiva e lasciava andare. Come se non fosse mai esistita qualcosa per la quale sarebbe valsa la pena di combattere. Come quando non aveva ancora avuto la grazia di incontrare Molly. Solo che adesso rimaneva sempre meno tempo, Brian era più vecchio e Molly non c'era più.