Contenuti per adulti
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Voglio strapparmi via la pelle,
arrivare al mio cuore,
tenerlo tra le mani
per capire se batte ancora.
Ammirarlo, scrutarlo,
controllare con i miei occhi
che sia integro,
capace di muoversi ancora nel mondo.
Ma sento solo gelo,
quel gelo improvviso
di una giornata di novembre,
che entra piano e si infila nelle ossa.
Vorrei strapparmi il cervello
per smettere di pensare,
per smettere di soffrire,
per trovare finalmente un po’ di pace.
Vorrei credere che tutto questo sia normale,
che io sia normale.
O forse è la normale follia
di chi sente troppo:
ogni sfumatura,
ogni sbavatura,
ogni capello fuori posto,
ogni marciapiede sgangherato,
ogni filo d’erba mal tagliato.
Quanto è difficile vivere così.
Quanto vorrei non vivere così.
Eppure non so essere altro che questo.
Forse troppo fragile,
troppo testarda.
Forse, semplicemente, troppo.