Radice

scritto da Makó
Scritto 4 mesi fa • Pubblicato 23 giorni fa • Revisionato 5 giorni fa
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Autore del testo

Immagine di Makó
Autore del testo Makó
Immagine di Makó
Un profumo, un gomitolo di tempo riavvolto fino a una radice d’affetto. La memoria č una linfa silenziosa. Ho provato a trasformare questa sensazione in luce e suono nella videopoesia “Radice”, che trovate su YouTube cercando Cettina Praticņ.
- Nota dell'autore Makó

Testo: Radice
di Makó

RADICE 

Nonna, ti ritrovo
nell’eco della casa,
dove il vento dondola
essenze agrumate di bergamotto
e ruba more rosse
ai rovi del sentiero.

Assorta,
sciogli grani di storie vissute,
trame di seta
che restituisci al tempo smarrito.

Negli occhi,
il silenzio ambrato
di una conchiglia
che ancora invoca il fondale.

Un aroma di caffč amaro
e spezie antiche
sveglia l’aria.

Mani pazienti
tessono orditi
di cannella e miele.

Sulla scia di luce del tramonto,
Gigia, virgola vellutata,
accoglie le stelle,
catturando il crepuscolo
in un sospiro.

Chiudo gli occhi:
la tua voce č preghiera
che culla la mia infanzia —

«Dormi, figghiola,
il mondo č una rosa
sulla soglia
del tuo mattino».

Sei radice
che anima questa vita.
Sono promessa
che germoglia
dall’enigma della terra.

© Maria Concetta Praticó

* Questa poesia ha una seconda anima, fatta di immagini e suoni. Per un’esperienza pił immersiva, ti invito a guardare la videopoesia “Radice” sul mio canale YouTube: Cettina Praticņ.

Radice testo di Makó
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