Jukebox

scritto da Zaffiro
Scritto 8 mesi fa • Pubblicato 8 mesi fa • Revisionato 8 mesi fa
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Verso libero.
- Nota dell'autore Zaffiro

Testo: Jukebox
di Zaffiro

In un angolo fumoso,
tra luci che strizzano
l’occhio al nulla,
tace il jukebox,
gigante d’acciaio che nasconde
il cuore di melodie perdute.

Un dito lo sfiora,
la moneta rotola in un abisso
e il tempo si piega:
anni, istanti, note sfilacciate
si intrecciano come rami
di un albero sconosciuto.

Ogni canzone,
un richiamo.
Ogni scelta,
una ferita o un abbraccio.
Chi preme, chiede,
chi ascolta, dimentica.

E mentre il vinile danza
nel buio del suo grembo,
il mondo fuori scompare,
inghiottito dal ritmo
di qualcosa che è
sempre altrove.

Cosa resta? Un’eco, forse.
Un nome mai detto,
un frammento di ieri.
Forse, è solo polvere
che si accumula
dove nessuno guarda.

Jukebox testo di Zaffiro
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