Sole

Siamo innamorati di qualcuno o siamo innamorati dell'amore? Siamo cresciuti a pane e " vissero per sempre felici e contenti" e quando arriva lo scontro con la realtà? Quanti di noi sono pronti ad affrontare la realtà dei fatti? Noi ragazzine cresciamo aspettando l'idea, ribadisco l'idea, del principe azzurro che ci salvi. Ma salvarci da cosa? Da chi? Salvarci dal renderci indipendenti? Salvarci dal crescere personalmente, emotivamente e lavorativamente? Perché inculcare in queste menti vergini che abbiamo bisogno di qualcuno a cui appoggiarci? Qualcuno a cui fare affidamento? Ma affidargli cosa? O meglio, chi? Noi stesse! Ma per quale orrendo motivo dovremmo mettere la nostra vita nelle mani di un'altra persona? Perché è questo quello che facciamo. Non avrà il potere di ucciderti fisicamente ( anche qui potremmo aprire un lungo dibattito). Ma cosa fa una persona a cui hai affidato il tuo cuore, i tuoi sentimenti, tutto il tuo essere, quando non ti vede più? Cosa fa una persona quando tu hai accantonato tutto il tuo essere te stessa per costruire qualcuno che somiglia a qualcosa che piace all'altra persona per poi buttarti alla prima occasione? Cosa fa una persona quando hai rinunciato a tutti i tuoi sogni per permettere a lui di coltivare il suo grande sogno per poi non dirti neanche grazie per tutto quello a cui hai rinunciato? Ditemi voi se questo non è uccidere una persona. Annullarla nel suo essere più profondo, annientarla, ridurla a chiedersi " chi sono?" E mettere nella sua mente il nulla, impedirle di avere un pensiero proprio, perché tanto a cosa serve esprimerlo se non viene ascoltato? Dovrebbero insegnare alla bambine che ci salviamo da sole, con la nostra forza, diversa per tutte, perché siamo così diverse le une dalle altre e ognuna di noi ha i suoi tempi e i suoi modi. Una persona accanto a noi dovrebbe essere un valore aggiunto, mai e poi mai qualcosa che toglie, anche dietro la semplice scusa " rinviamo per adesso, poi lo farai ", svegliatevi, non ci sarà mai un poi per noi.