Equilibrio

Tra me e te non esiste un equilibrio, mi sforzo a volte di cercare di ritrovare un tempo in cui esisteva ma tutte le volte in cui non riuscivamo ad andare d’accordo sono tutto ciò che mi è rimasto di chi eravamo. Forse agli inizi, quando ancora non avevamo condiviso abbastanza per poter essere in disaccordo su qualcosa, adesso però anche il ricordo di quanto tutto andava bene è svanito totalmente, anche le briciole di quel poco di coerenza che c’era stata non esistono più, è come se avessi sbattuto la tovaglia dopo pranzo, non rimane più niente. Quando penso a noi, mi ritornano in mente senza sosta solo le volte in cui ormai sapevamo troppo per poterla pensare allo stesso modo. Non riesco a trovare un punto d’incontro, non trovo l’intersezione nel diagramma, l’unione nelle catene, la parte che brucia della candela e la fiamma, è come se fossi costantemente sbilanciata su un filo appeso nel vuoto, ognuna delle due parti dove potrei cadere farebbe ugualmente male.  Vorrei dirti di sparire per sempre dalla mia vita, o di vivere insieme ogni singolo minuto. Vorrei vomitarti addosso tutto quello che penso, ogni dettaglio, anche quello più schifoso e che mi sono fatta marcire dentro per anni; oppure farmi tappare la bocca dai tuoi baci e non poter parlare mai più. Vorrei dirti di non sfiorarci, nemmeno per sbaglio, nemmeno un’occhiata lanciata da lontano per ricordare come sei fatto; o di passare insieme un’ultima notte, di parlare di tutto, di baciarmi come se fosse l’ultima cosa che fai al mondo e di abbracciarmi come se per te non esistesse nessun’altra. Non so nemmeno io cosa desidero… vorrei solo che tra noi potesse essere diverso.