Il tradimento delle immagini

scritto da Ama
Scritto 6 mesi fa • Pubblicato 6 mesi fa • Revisionato 6 mesi fa
0 0 0

Autore del testo

Immagine di Ama
Autore del testo Ama

Testo: Il tradimento delle immagini
di Ama

Il tradimento delle immagini 

Quel pomeriggio, Desirée non aveva voglia di rincasare. Desiderava trascorrere un'oretta diversa dal solito. I pensieri della giornata martellavano ancora le sue tempie. Quel lavoro non le aveva mai dato grandi soddisfazione. Ogni giorno arrancava per non mostrare la sua insoddisfazione. Era ancora intenta ad analizzare sè stessa quando, lo sguardo,  si soffermò  su una locandina esposta fuori dalla galleria d'arte lungo il Corso. "Renè Magritte". La mostra sembrava essere interessante! Desirée aprì la porta; una luce intensa la colpì in pieno viso. 
Sorpresa, percepì rumori vagamente familiari, e con passi leggeri oltrepassò l'immaginazione. Percorse un breve tratto, poi un terrazzo aperto sul mondo con una luna particolarmente luminosa lasciava libero il pensiero di spaziare ovunque; notò che intorno non c'erano pareti e il pavimento era una soffice nuvola bianca. Respirò l'aria fine di stagione, un misto di fragranza lagunare e salsedine... Ecco, adesso riusciva a scorgere oltre.
Qualcosa aveva intrappolato lo sguardo!
Sentí di essere diversa, era un'altra donna. Il tempo e lo spazio erano sospesi in una dimensione parallela tra il reale e il surreale. Ma chi era? Si guardò allo specchio. Era invisibile tra i visibili. L'arte aveva la capacità di mettere sempre in discussione il comune senso del vivere quotidiano. Ovunque all'interno della galleria tele imbrattate di colori creavano mondi paralleli senza identità. Una coppia d'innamorati, almeno così apparivano, erano presi nel loro amplesso triste. Il falso specchio a scrutare con occhio attento la natura ingannevole dei sensi. Poi un suono lontano ruppe il silenzio. La porta della galleria si aprì: una ventata di surrealismo sembrò aleggiare all'interno della galleria. Si soffermò davanti a: "il tradimento delle immagini", singolare bellezza dell'inconscio.
La gallerista prese delle brochures, e nel farlo le trapassò il corpo e l'anima; un brivido freddo la riportò là dove tutto era iniziato. L'uomo col cappello aveva generato in lei un cortocircuito visivo tale da creare un mondo fantastico dal contenuto indecifrabile ed enigmatico.
La sua voglia di evadere da quella vita mediocre e senza emozioni l'aveva trascinata inconsciamente nel personaggio della donna senza volto. Era giunto il momento di trovarsi un nuovo lavoro capace di stimolare la fantasia, la creatività e dare visibilità a quel suo "Io" infinitamente colorato: uno schizzo vintage su una tela ancora bianca.

Ama ©?

Il tradimento delle immagini testo di Ama
16

Suggeriti da Ama


Alcuni articoli dal suo scaffale
Vai allo scaffale di Ama