"Il treno della vita"
Quando nasci, sali sul treno della vita, ed incontri i tuoi genitori, la cosa più bella che Dio ha creato per un figlio. All'inizio pensi che viaggeranno sempre con te,
tuttavia un giorno, ad una certa stazione purtroppo scenderanno anche loro.
Col passare del tempo, altri saliranno, saranno tutti importanti, fratelli, amici, conoscenti, i nostri figli, a volte l'amore della nostra vita, e molti di loro purtroppo rinunceranno a questo viaggio, o semplicemente scenderanno alla prossima fermata, lasciando un vuoto maggiore o minore in quel treno e nel tuo cuore.
Altri invece saranno così discreti che non ci accorgeremo nemmeno che hanno lasciato i loro posti.
Questo viaggio in treno sarà pieno di gioia, di tristezza, aspettative, felicità e di addii.
Il successo sarà un buon rapporto con tutti i passeggeri, e il ricordo che avremo lasciato di noi, a patto di dare il meglio, il meglio di noi stessi.
Non so in quale stazione finirà il mio viaggio, quindi cercherò di essere felice, di amare, rispettare e perdonare, sarà importante, perché quando scenderò dal treno un giorno, mi piacerebbe lasciare un bel ricordo di me, per chi proseguirà quel viaggio.
Proverò a lasciare solo il meglio di me, e durante il viaggio cercherò di essere sempre felice per quello che Dio mi ha regalato, e ad ogni stazione lo ringrazierò, affinché il mio viaggio continui ancora. E.A
Il treno della vita testo di Enrico Arnaldi
