Shoah

scritto da Ezio Cinga
Scritto 11 mesi fa • Pubblicato 10 mesi fa • Revisionato 10 mesi fa
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Autore del testo

Immagine di Ezio Cinga
Autore del testo Ezio Cinga
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La poesia "Shoah" esprime l’impotenza e il dolore di chi doveva sopravvivere ai campi di concentramento nazisti, tra la perdita dei propri cari e l’incertezza del futuro. Un grido di sofferenza che invita a non dimenticare le atrocità della storia.
- Nota dell'autore Ezio Cinga

Testo: Shoah
di Ezio Cinga

Shoah.
Sospeso nell'aria, ammorbata dal fumo 
della morte, l'ultimo pensiero, a cui 
aggrapparsi, pensando all'indomani,
se ci sarà.

Chiedere al proprio corpo, se resistere
è un dovere, con la speranza di 
sopravvivere a tanta sofferenza
o un senso di colpa per chi non c'è più.

Essere soli, di fronte alla disumana crudeltà, sapendo che i tuoi sogni, i tuoi cari, tutto il tuo essere è alla fine, senza
ritorno, come in un incubo profondo. 

Domandarsi, se c'è un essere superiore, a cui invocare un'ultima preghiera per chi rimane dopo, a raccogliere le ceneri di un passato che non deve ripetersi, per il bene dell'unica razza: quella umana.

Shoah testo di Ezio Cinga
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