Contenuti per adulti
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quando guardo nei tuoi occhi
percepisco tutti i tuoi sforzi
di farmi vedere quello che provi
e forse si
cosi mi rincuori
ma sono solo i tuoi
i sentimenti motori
di questa storia piena di fori
che sento priva di colori e di valori,
di un capitolo che forse ho forzato,
di un cuore ammalato,
di un sogno non realizzato.
e non sento più mie
quelle decisioni
fra le due tue vie,
mi sono lasciata trasportare dalle tue scie
pensando fosse la soluzione più facile
io ignorante, forse innocente, incapace
sicuramente
e ora non si può tornare indietro
anche se lo farei pur di calpestare schegge di vetro
e dentro il mio corpo lo scheletro
che si frantuma,
che si consuma,
che mi tortura,
mi chiedo perché continua
ad andare avanti
come per il re fanno in guerra i fanti
e i cavalli.
e tra i fuori gioco e i falli
che ho fatto
ho iniziato a dare di matto
un piede dopo l’altro
uno sbaglio dopo quattro,
eppure dici che ti manco
e io che non ti merito è un fatto
e vorrei fare un passo indietro
invece ho fatto un passo falso
agli altri consiglio di non fare
quello che non sanno che ho fatto;
ci penso spesso
che ho sbagliato ogni cosa
ma ogni altra cosa che potrei fare
ti farebbe stare male
e non pensavo sarei mai stata capace
di provocare brutti sentimenti
in qualcun’altro
che non fossi io
e lo sai che mi dispiace tanto
e dio, perché proprio io?
mi dici cose che non mi riguardano
complimenti che si intralciano
e che mi calciano
perché non ci trovo la verità.
lo sai che l’ultima cosa che voglio è ferirti
ma allora dimmi
come dirti
che non mi piaci più
e come faccio a non buttarti giu?
di morale, alla fine dei conti
rimango una ragazza banale
mediocre, senza un bel finale
come credo questa storia
che non merita alcuna gloria,
ma che si spaccia come risultato di una vittoria.
ho scelto la strada sbagliata.
mi chiedo come sia possibile
perché all’inizio pensavo di essere innamorata
e invece ora mi sento schiacciata
sconfitta da una partita truccata
da quel fulmine che non mi ha scossa ma bruciata
e ora senza sentieri piu segnati
e con tanti più rivali, forse coalizzati,
ho paura
mi sento circondata da queste tue mura
ed è molto dura
non c’e una scelta, solo due dolorose soluzioni:
è una tragedia greca.
odio la gente che spreca,
pero io sto perdendo tempo
e ti sto mettendo contro un mondo,
contro vento,
contro cento
momenti di falso sentimento,
pero non voglio che tu stia male
perche ti voglio bene
pero cosi mi sento incastrata
oppressa,soffocata, sbagliata,
dimenticata.
aspetto il momento
in cui maturerai
e in cui non conterà più nessuno dei nostri guai
e so che lo sai
che è meglio per entrambi se tu te ne vai
via.
probabilmente ci sarà tanta malinconia
ma sarà la giusta via
probabilmente mi farai sentire in colpa
come hai fatto sempre
e queste lacrime mi rimaranno in mente
da sola o quando sarò in mezzo a della gente
e mi hai sempre detto che odi chi mente
ma se sapessi cosa sento veramente
chiuderemmo male come nessun altro e niente
a luci spente.