Voglio guidare un carro armato

scritto da Rossofuoco
Scritto 7 mesi fa • Pubblicato 7 mesi fa • Revisionato 7 mesi fa
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Direi che il titolo è autoesplicativo…
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Testo: Voglio guidare un carro armato
di Rossofuoco

Vorrei guidare un carro armato. Sì, proprio così. E non una imitazione, ma uno vero. Che spara.

Apro una breve parentesi. Sono famoso per le genialate che mi si accendono improvvisamente, e la mia compagna questo lo sa (purtroppo per lei) fin troppo bene! Come quando quella volta, tornata a casa dal lavoro, le ho fatto un agguato con la katana; salvo scoprire con estremo sgomento che avevo comprato un set completo di queste spade. O quando, preso dalla noia in tempo di Covid, mi sono messo a studiare, imparandolo, il quenya (la lingua parlata dagli elfi ne “Il signore degli anelli” di Tolkien). Ma torniamo al carro armato. Dicevo che avrei aperto una breve parentesi (dico un sacco di cose, ormai lo sapete…), ed eccola qua: qualche tempo fa ho trovato che era possibile, alla modica cifra di 400 euro, partecipare ad una giornata intensiva in una caserma al fine di imparare a condurre questi veicoli corazzati; a fine “lezione” i partecipanti avrebbero avuto il brevetto di carrista. E, cosa che mi ha illuminato gli occhi più di quanto faccia la stella Sirio nel cielo notturno, aggiungendo “solo” 1.000 euro si sarebbe potuto sparare col cannone!
Oh, fra’! Carro armato… guidare… cannone… Ovviamente la cosa mi ha preso tantissimo e l’ho proposta subito alla mia signora. Ricevendo anche un riscontro entusiastico e positivo! Poi, però, è arrivata la fatidica domanda: ma alla fine cosa te ne fai? Al che le rispondo dipingendole questo bellissimo scenario:

Ma ti immagini? Oltre alla banalità di non doversi preoccupare di trovare parcheggio, si risolverebbero numerosi problemi di traffico. Ad esempio: hai presente l’immancabile vegliardo col suo pandino, con tanto di cappello alla guida, che va ai 20 all’ora e non si schioda manco gli cadesse in testa un meteorite, e che magari sta a cavallo della linea di mezzeria intasando ogni via e ogni corso alle ore di punta (e lamentandosi pure che oramai “le macchine le danno proprio a cani e porci, boja Fauss!”)? Ecco, finalmente potrei letteralmente passarci sopra in scioltezza. E ancora: hai presente quando vedi una macchina che cerca di immettersi nella via e tu, colto da un raro momento di candore, rallenti per farla passare, e questa un attimo dopo si rivela essere la scelta peggiore che tu possa aver fatto, siccome quella macchina lì, proprio quella, va lenta come la quaresima e sbaglia pure corsia per svoltare da viale in viale, creando code chilometriche? Anche in questo caso la soluzione è a portata… di cingolo! Ma aspetta, c’è di più! Hai presente quando certi sindacalisti e certi politicanti e segretari di partito vanno a Mirafiori con la scusa di stare dalla parte dei lavoratori, e invece fanno l’ennesima passerella glitterata per acchiapparsi, o miseri, un piccolo consenso (che non arriverà mai, come non è arrivato negli anni passati)? Se sopravvivono ai soliti fischi e lanci di uova, potrei avere la soluzione definitiva: puntare, mirare e… boom! Scusa, il cannone che ci sta a fare se non lo uso, no?
E continuo a snocciolare scenari, uno più accattivante dell’altro:
non dobbiamo più fare il cambio gomme invernali, perché non avremo più le gomme;
possiamo andare ad aiutare la Protezione Civile se serve, perché il nostro possente cingolato chi lo ferma? Nessuno;
possiamo andare con tutti gli amici a fare il pranzo di Pasquetta al fiume in montagna, se vuoi pure dentro il fiume;
per rimanere in tema di fiumi, potrei assurgere come novello D’Annunzio e condurre una marcia su una novella Fiume: saremo famosissimi, con un sacco di follower, diventeremo delle star e i soldi ci pioveranno addosso!

Volete sapere come è andata a finire? Beh, allora vi chiedo: per caso mi vedete guidare un carro armato? No? Ecco, adesso conoscete la risposta.

Qualche giorno dopo la mia compagna, rincasando dal lavoro, trova la casa tappezzata di annunci e loghi di Batman: avevo letto che al Museo Nazionale del Cinema di Torino sarebbe arrivata per pochi giorni la Bat-Mobile della trilogia di Nolan sul Cavaliere Oscuro; e che, con 1.000 euro l’ora, chi voleva poteva guidarla accompagnato da un pilota professionista (il veicolo in questione era di fatto una Maserati debitamente addobbata ad hoc).
Ok, questa è ancora più molesta della tua infatuazione per un carro armato, Marco. Così mi dice.
Al che le rispondo: lo sai che ti sono fedele; ma quando ti tradirò, sarà solo per il carro armato…
Vorrei poter dire che non è così -prosegue-, ma lo è.
Sì, lo è…

Nota finale: non so perché, ancora adesso non capisco il nesso causale, ma come regalo di compleanno quell’anno lei mi diede una spada laser di Star Wars… Che avrà pensato? Avrà visto qualcosa in me? Avrà percepito che la Forza è potente in questo uomo? O semplicemente ha sperato che mi placassi? Ai posteri l’ardua sentenza.

Oggi, mentre vi scrivo, la mia vita prosegue tranquillamente e le mie settimane sono scandite dai soliti ritmi. Guido la stessa macchina, sono ancora in libertà e no: non ho commesso infedeltà. Il nostro conto in banca non ha subito drastiche riduzioni dovute a colpi di genio improvvisi.
Però un carro armato…

Voglio guidare un carro armato testo di Rossofuoco
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