Nel cesso attiguo al porcile

scritto da Rimedio
Scritto 2 anni fa • Pubblicato 2 anni fa • Revisionato 4 mesi fa
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Autore del testo Rimedio

Testo: Nel cesso attiguo al porcile
di Rimedio

Qualcuno, mi avrà vista
a tredici anni,
entrare nel cesso
attiguo al porcile,
con Andrea. 

Andavamo furtivi
a fumare la carta paglia
del macellaio.

Io ritta sulla turca,
lui incollato al muro. 

Non ricordo risa o parole,
solo tanta luce filtrare
dalle fenditure rinsecchite
dell'uscio sbilenco.

Ricordo l'olezzo acido
di sterco di maiali
e di umani.

Si stava poco
lì, nascosti,
ché la carta paglia
era un rotolino vuoto.

Qualcuno, mi avrà vista
a tredici anni,
uscire dal cesso
attiguo al porcile,
con Andrea.

Avrà pensato malignamente
al compimento di un peccato 
carnale!

Avrà pensato e riferito
fossi una poco di buono!

Nessuno stigma,
da cucire sul petto di Andrea.

Nato maschio... esentato dall'infamia.

Nel cesso attiguo al porcile testo di Rimedio
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