Il bambino e l'angelo stanco

scritto da MauroZani
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Autore del testo MauroZani

Testo: Il bambino e l'angelo stanco
di MauroZani

Il bambino e l’angelo stanco



Nel freddo silenzio d’un giorno

d’inverno,

cammina un bambino dal volto

sereno.

Ha gli occhi grandi, pieni di cielo,

ma il mondo attorno è grigio e

veleno.

Un numero inciso sul piccolo

braccio,

come se l’anima più non avesse.

Non ha più nome, né giochi, né

casa,

solo il respiro che il gelo condensa.

Sognava alberi, dolci e colori,

e una mamma che canta ai suoi

tesori.

Ora il suo canto è un sussurro lieve

che si perde nel vento, come fiocchi

di neve.

Nel campo di filo, di fumo e paura,

il tempo si ferma, la vita è dura.

Ma dentro il cuore, nascosto e

taciuto,

vive un sorriso, piccolo e muto.

E quando la notte lo avvolge

piano,

chiude gli occhi e stringe la mano

di un angelo stanco, che lo porta

lontano,

da tutti gli orrori, oltre il filo spinato,

verso un bellissimo cielo

stellato.

Il bambino e l'angelo stanco testo di MauroZani
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