Introspezione 3

questa è una di quelle notti di riflessione
di quelle che ti attraversano l'anima 
che ti fanno venire le vertigini a pensarle
ricordo bene quell'istante preciso
in cui smisi di essere del tutto vulnerabile
ricordo il giorno in cui sono morto 
per poi risollevare le mie ceneri ardenti
da allora è arrivato il gelo a casa mia 
le finestre affacciano un paesaggio astrale
lampi di luce bianca raffiorano d'improvviso
come per magia tutto intorno tace
questa è una di quelle notti di introspezione
di quelle che ti prendono e ti sbattono via
senza avere il tempo di elaborare il tutto
vieni catapultato nell'oltreoceano dei ricordi
ed uscirne è complicato e soprattutto astratto
questa è una di quelle notti in cui ho paura 
paura di fallire, sentirmi irrealizzato e incompleto
come se tutto pesasse costantemente su di me
come se a volte non fossi all'altezza di ciò
la mia anima è un luogo solitario e tiepido
c'è spazio per i miei silenzi e pensieri
questi mi guardano cercano di scrutarmi
ma una sola persona saprebbe cosa sento
ma lui non è qui con me ne avrà per molto
forse per sempre, non tornerà indietro
oh tempo beffardo e schifoso
ridammi il mio angelo custode indietro