Fuori dagli schemi

Soffro di autismo sociale,
la mia mente si blocca,
la parola muore in gola,
esplode nel cuore.

Pompa assenzio nelle vene,
allergia alla spocchiosità,
chi si nasconde dietro un ago,
cuce le vesti del proprio ego.

Ingoio ingiustizia come pillole,
arriva dritto allo stomaco,
non c'è cura per il dolore,
nessun rimedio per il bruciore.

Buttare sale su una ferita aperta,
osservo il mondo dall'esterno,
seduta sul bordo del precipizio,
tutto ciò che non mi appartiene.

Il mondo gira così,
tra riverenze e falsi inchini,
damerini cresciuti con lo stampo,
lo Speziale di fiducia offre veleno.

Non voglio e non farò mai parte,
di questo pietoso carosello,
preferisco restare fuori,
nella mia luna, nel mio silenzio.