Contenuti per adulti
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Lacrime non versate si trasformano in livore alla bocca dello stomaco che brucia. Urla strazianti non esprimo con le labbra e lascio mi corrodano dall'interno. Mentre tutto ciò accade mi ripeto che devo esser forte e non esplodo.
Alterno pensieri di vita e di morte al tavolino di un bar romano senza capirci molto, eros e thanatos. Difficoltà mi forgiano, di certo non le temo. Nessuno mi vuole morto e pure se ne fottono se vivo. Rido, rido, rido e intanto piangi per cazzate.
Vivo tra mosche che si sbattono per un riconoscimento, per delle stupide attenzioni, per un cazzo di stipendio. Lavoro per migliorarmi, lo scopo è sempre stato diventare la mia miglior versione, col pensiero fisso a quando le copiavo in adolescenza.
Come lo stolto sono impaziente, voglio tutto e anche subito. Leggendo i classici provo ad acquietarmi e quando mi attacchi penso da che pulpito. Queste parole rimangano nel vento, che le legga qualcuno o nessuno a me interessa solo il lascito.
