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In quel giorno dell'addio
Tremavo al ricordo dell'oblio
Scelta per un ingordo diletto
Illusorio
Mi accarezzo le tue ferite
D'avorio
Ho vuotato in vita colme tasche
Per stipare le mie assenze fuggiasche
E tu quando sei entrato
Sei stato come me, ma più affamato
Allo specchio pensavo di averlo meritato
E mi chiedo
Se la mia sorte l'ho voluta io
O se è frutto di un qualche buon Dio
Perché nel tuo vuoto ora rimango io
Io
Io con i miei volti
Con i miei affetti incolti
Con i miei conflitti irrisolti
Con i miei amori sepolti
È questo giorno dell'addio
Che pulirà ogni bugia con cui ho macchiato l'Io
Non sarà la mancanza
Ma il non aver mai dato importanza
A quell'armonia
Che vince di mille secoli
Il silenzio.
