Medioego

Medioego

A volte ritornano 
ciclicamente 
come le ere geologiche

Si dice
siamo figli del rinascimento 
ma i nostri padri sono morti
coi piedi fuori sepolti
e or saccheggiate 
le loro tombe
dei loro nonni 
risuonano le trombe.

Dopo l'epopea 
di chi sapeva fare
inesorabilmente 
viene chi vuol demolire.

Fa capolino una nuova era
il Medioego
un pugno di megalomani
che si muovono 
per interesse personale 
e mire dittatoriali
Innalzando
il proprio ego smisurato 
come bandiera
di superiorità acquisita.

Si è nnescata
una reazione a catena 
in ogni ambito 
della vita umana 
la tendenza è affittare 
noleggiare usufruire 
di un bene
che non ci appartiene.

Possediamo sempre meno 
ma qualcuno sarà padrone
e ci farà abbassare 
il capo con ragione 
si lavora in digitale 
su spazi e piattaforme 
dagli oscuri contorni.

L'intera nostra vita 
in un telefonino
senza sapere 
a chi l'hai data in mano
anche in agricoltura 
cosa produrre e coltivare 
te lo dice la multinazionale 
sementi veleni e concimi
prezzo e ritiro
tu ci metti il lavoro.

Feudi a numero chiuso 
coi servi pronti all'uso
i vassalli 
con virtù dinastica
che nel Medioego
han la faccia di plastica.

Creati ad arte 
i Savonarola di turno
subdolamente efficace
il terrore di cadere
dalla padella alla brace.

Senza rendercene conto
consegnamo ai nuovi baroni 
il titolo di padroni possessori
chi ha soldi e potere
non ha mai pieno il bicchiere 
goccia a goccia 
per tutti gli altri 
ma si può ambire
a diventare Santi.

Si infrangono 
i sogni del secondo novecento 
qualche nostalgico 
ne aveva fatto tempio.