30-Cattiva

scritto da Iviola
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 2 mesi fa • Revisionato 2 mesi fa
0 0 0

Autore del testo

Immagine di Iviola
Autore del testo Iviola
Immagine di Iviola
Per spiegazioni sul punto 5 e sul senso dell'Oracolo e della Divinazione, rimando al testo 10-Vera Artista
- Nota dell'autore Iviola

Testo: 30-Cattiva
di Iviola

Stamattina mi è stato detto, da una persona che mi aveva già ferito molto, che sono cattiva. Sono cattiva perché prendo in giro alcune dinamiche del sito con le avventure del mio Fuffi. Posto che potrei pure rientrarci anche io (in fondo Fuffi è me stessa ma non solo) in queste dinamiche, come no, e l’autoironia è un requisito fondamentale per accedere all’ironia, mi sono chiesta onestamente: ma io sono cattiva?
Sapete già che cattivo significa prigioniero dal latino: captivus prigioniero, originariamente prigioniero di guerra che vive in stato di schiavitù.
Parola che racchiude bene la frustrazione di non poter mutare la propria condizione, di essere appunto schiavi di un destino non nostro o scelto male, con padroni spietati che ci considerano elettrodomestici di carne o poco più. Insomma, io lo sono o no?
Così, pur sapendo intimamente la mia natura, ho voluto fare quel che faccio quando ho un dubbio così esistenziale e metafisico: chiederlo agli oracoli. E indovinate? Ho usato i Tarocchi. Saltate pure tutto e chiudete il testo se già vi parte la mandibola verso il basso o le palle degli occhi verso l’alto, mica mi offendo.
Immergiamoci oggi nel gioco della divinazione, dai ragazzi e ragazze! 
Bene, cosa ho chiesto? Premetto che ho usato questa volta il mazzo dei Marsigliesi restaurati da quel pazzo di Jodorowski, carte molto belle che trovate anche su Google, in caso voleste vederle (anche se ho sempre il link per chi volesse la foto della stesa).
Questa volta procederò in una specie di dialogo tra me e le figure. Del resto parlo da sempre da sola, almeno ora lo faccio con qualcosa davanti.

1- Ma io sono una persona cattiva? - Il Diavolo con i suoi due prigionieri parla già per te, anche se potrebbe sembrare non è negativa. - Ah no? - No, il Diavolo è la summa delle pulsioni profonde che tenti di imbrigliare, che provi a controllare e invece devi lasciare libere, perché così possono svanire alla luce della consapevolezza. - Ma questo implica fare del male? - Ma va! La parte profonda di noi non ha una moralità definita, è solo quel che è e tu non hai cose così brutte dietro quella porta serrata, quel profondo battesimale pieno d’acqua in cui ti immergi. - Allora sono stata cattiva? - Beh, mettiamola così, la torcia che fiammeggia ha bruciato un po’, ma alla fine si è tutto spento. - E come? - Grazie alla pasta di cui sei fatta, cioè la Temperanza.

1bis - Ma come la mia carta preferita insieme alle Stelle? Oh! - Sì, tu puoi dosare te stessa, i tuoi ferini impulsi a mordere le caviglie del prossimo, perché sai mescere i contrasti e gli opposti, come un angelo di virtù. - Cioè come l’ametista che essendo viola tempera gli stati eccessivi del corpo? - Sì, viene indossata dai cardinali contro l’ubriachezza, proprio come sai tenere a freno e mescolare per bene le tue nature e la tua tendenza ad esagerare - Dai, siamo seri! - Guarda che sono serio! 

2 - Sì, ma gli altri? - Gli altri sotto di te, cui ti opponi come un gioco di rimbalzo della palla, sono Otto di Denari - Una carta che parla di abbondanza… - Parla anche di duro lavoro, di esperienza nel costruire ciò che ci piace, insomma la carta degli artigiani che hanno successo - Mi pare bello, no? - Come per tutto, c’è anche il rischio della cupidigia, del gioco all’intrigo, della miseria e della vanità - Forse mi sono concentrata troppo sui significati negativi? - Sii onesta, e sui tuoi significati negativi? - Il Diavolo è anche la selvaticheria (celo), la Temperanza l’incapacità di affilare meglio quei dannatissimi impulsi (celo) - Vedi? Nessuno è perfetto, però si può sempre ricordare che mediare gli opposti è un lavoraccio, che sai fare bene su te stessa, fallo un pochino di più con gli altri - Mmh…

3 - Ma come mi sono comportata finora? - Il Due di Coppe parla della tua generosità affettiva e umana, ma anche di troppa ingenuità - Ti pareva! - Però anche queste sono due contenitori di acque celesti, in cui i due prigionieri del Diavolo possono immergersi, purificarsi, sentirsi liberi - Non ho fatto male? - Essere gentili non è mai fare male, al più sei tu che ti fai del male - Questo importa relativamente… - Davvero dici, Diavolo? - Beh, insomma, ci ho messo del mio nell’essere pungente, ma non l’ho mai sentito come pura cattiveria, anzi con molte persone (pure quelle che mi stanno sul piloro) ho fatto volare quei piccoli angioletti sotto le Coppe, cercando confronti o offrendo pareri sereni… - Forse, o forse sei stata solo una cogliona - Possibile, ma non mi importa molto, sul serio. Mi importa che gli altri e il luogo dove stanno sia sereno, come l’Eden dell’Otto di Coppe. Se poi ci soffro, smetterò prima o poi di farlo. C’est la vie. - Sei sincera? - Un mio difetto (come dicono i politici) enorme è che lo sono, anche se non vorrei.

4 - E così, che fomei? - Scusa, italiano dai - Scusa, che farò? - Intanto ti sei interrogata e questo è molto saggio, piccolo angioletto - E poi? - E poi arriva il il Sei di Denari, l’equilibrio della tua natura scrittoria e umana - Uh, quindi posso proseguire come sono ora? - Sì, solo stai attenta che non sia tu il povero o il ricco, ma entrambi, come i Denari che puntano verso l’alto e il basso, insomma stai attenta a quel che semini perché non sia sterile, soppesa bene ciò che hai e non farlo deperire - Proverò ad essere più accorta delle mie ricchezze e meno scioccamente generosa. 

5 - Ricorda sempre che sei la Cavaliera di Spade che corre verso il futuro e la falce dell’Arcano senza nome, sprona il suo cavallo azzurro verso l’ignoto, coraggiosamente, senza farsi frenare. Il tuo cavallo quasi sorride, consapevole che verrà tritato anche lui dalla distruzione necessaria. Intanto, i bastoni, sono in bilico sull’elmo: tutta la forza esplosiva d’un orgasmico creare. Lo puoi fare, credimi. - Grazie, anche oggi mi commuovo, Oracolo.

30-Cattiva testo di Iviola
12

Suggeriti da Iviola


Alcuni articoli dal suo scaffale
Vai allo scaffale di Iviola