Sopravvivere... Che cos'è?

"Voglio di più."
Mi ripete quella voce
che martella la mia mente 
dal primo respiro 
all'ultimo del giorno.
"È una folle corsa"
grida l'anima
mentre scendo la strada
verso il mare
con il petto
che rischia di scoppiare.
Non mi accontento 
di sopravvivere. 
Purtroppo 
o per fortuna?
Di timbrare il cartellino
dell'emozione
come fossi un robot
senza alcuna reazione. 
Di andare a dormire
con l'idea
che il domani
sarà l'oggi
che poi è stato
come ieri.
E dove se ne va il cuore
tra le pile di scartoffie
adagiate alla scrivania
tra la polvere
del quotidiano 
che mai andrà via.
Di quella patina addosso
che nessuno vede
eppur che inchioda
a terra
come pesante neve.
E allora 
sai che c'è?
C'è che
"Voglio Vivere"
Accellerando al massimo
in bilico sulla scogliera
a costo di infrangermi
sfondare il parapetto
a mare
di finire
benvenga
il capitombolo
se il circuito 
non cambia 
e sempre resta uguale.
Ho bisogno di respirare
quest'aria
che domani
potrebbe anche
non esserci.
Di rompere gli schemi
infrangere i sistemi
che qualcuno
ha costruito 
in un modo
che per me
proprio non va bene. 
Di prendere 
di dare
come se l'esistenza 
fosse un frutto
tra le mani
da succhiare
in maniera totale. 
Ho bisogno d'amare 
se l'Amore 
è sangue 
che tutto ravviva
anche il quadro smorto
che allo sguardo
più non brilla. 
Sopravvivere... 
Che cos'è?
Se fuori non lascia segni
tantomeno dentro.
Allora scelgo 
"il Vivere"
anche se
mi dissolvessi
in questa notte stessa
senza ricompormi
ne' più vedere il domani.