Superfluo

scritto da Gran Michele
Scritto 4 anni fa • Pubblicato 26 giorni fa • Revisionato 26 giorni fa
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Autore del testo Gran Michele
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Descrizione di una madre che perde la vita a causa di un errore umano lasciando soli i suoi cuccioli. Questa poesia appartiene ad una raccolta II Arco con licenza riportata nel seguente link https://www.patamu.com/certificate/266737-2dc
- Nota dell'autore Gran Michele

Testo: Superfluo
di Gran Michele

Vita cara, preziosa anima
che si prende forma dal grembo
di una madre provando stima

di un regalo dall'Altissimo
e di un scivolare del lembo
per un amore finissimo

con il desiderio di averla
stretto al corpo vicino al cuore
e sulla sua testa baciarla

teneramente la peluria
lasciando lontano il dolore
che lascia andare l'allegria.

Chi ha il diritto di negare 
la premura di una fanciulla
verso il suo bimbo e coccolare

quell'anima indifesa senza
odio e gelosia che trastulla
tra smorfie e ore di sonnolenza?

Chi ha il potere di negare
l'affetto di una donna verso 
la sua creatura e controllare

la sua salute e il benessere
stando per molto tempo immerso
tra i pensieri e nel malessere?

Chiunque arrocca l'incompetenza
ma nessun caso giustifica
lo stroncamento con violenza

di una vita che ama curare
i suoi cuccioli con fatica
e di vederli maturare.




Superfluo testo di Gran Michele
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