Genocidio in diretta, e senza fine

Nessuno ti può aiutare o salvare

piccolo palestinese martoriato

e torturato

nel carcere a cielo aperto chiamato Gaza

Né i tuoi nobili antenati e predecessori

di duemila anni fa in Terra Santa

origine eletta del Nazareno

di colui che cambiò la Storia

o di cui i miti e leggende

si impossessarono delle vestigia e del Logos

Antiche leggende che arrivarono

a lambire le terre desolate dei nostri giorni

giorni che si rincorrono in un vuoto spettrale

di ragioni, umanità, e coscienza

violate ancor prima dei corpi stessi, martoriati

a migliaia e migliaia di innocenti civili

donne e bambini soprattutto

presi di mira dai cecchini appostati e istruiti

appositamente dal governo nazista israeliano

di uccidere a sangue freddo anche

le creature più piccole, deboli e innocenti

a migliaia e migliaia, ogni giorno,

ogni maledetto giorno, da mesi

Nessuno ti può aiutare o salvare

piccolo palestinese torturato, martoriato

ed ucciso a sangue freddo dai boia

sanguinari e senza coscienza

che ogni giorno massacrano e uccidono

altri come te, come centinaia di altri

ogni giorno in quel Lager che chiamiamo Gaza

dove è impossibile usciere od entrare

anche alle organizzazioni umanitarie

che vogliono portare aiuti e soccorso

perché così impone il neo-nazista governo di Israele

già definito stato fascista fin dalle sue origini

nel 1948 da Albert Einstein ed altri 27 illustri

ebrei americani firmatari della famosa

lettera al New York Times il 4 Dicembre 1948

quando ventotto intellettuali ebrei,

tra i quali Albert Einstein ed Hannah Arendt,

inviarono una lettera alla redazione del New York Times

per denunciare la deriva fascista imposta

dal futuro primo ministro Menachem Begin

alla natura dello Stato israeliano,

fondato nel maggio dello stesso anno

Tra l’altro si legge nella lettera stessa:

“Un esempio scioccante è stato

il loro comportamento nel villaggio arabo

di Deir Yassin. Questo villaggio, fuori dalle strade

di comunicazione e circondato da terre

appartenenti agli ebrei, non aveva preso parte alla guerra,

anzi aveva allontanato bande di arabi

che lo volevano utilizzare come una loro base.

Il 9 aprile, bande di terroristi (israeliani)

attaccarono questo pacifico villaggio,

che non era un obiettivo militare,

uccidendo la maggior parte dei suoi abitanti

(240 tra uomini, donne e bambini)

e trasportando alcuni di loro come

trofei vivi in una parata per le strade di Gerusalemme.”

Sin dagli inizi dell’imposto insediamento

di coloni israeliani sul territorio palestinese,

che da sempre, da millenni, è stato sempre

e solo Palestina, non altro, imposta forzatura

angloamericana, e sino ad oggi

il regno del male, della violenza e della aberrazione

più tragica e macabra imperversa

sulla regione più nobile più martoriata della Terra

Azioni criminali e genocide ingiustificabili

e ingiustificate che non potranno mai essere perdonate

né sanate, né ricomposte in qualunque modo

o qualsivoglia illusione, perché si tratta

dei crimini più efferati della Storia dell’Umanità

intenzionalmente perpetrati ogni giorno

da anni, da parte dei folli askenaziti sionisti

e neonazisti del nuovo millennio

ovvero gli israeliani col pieno sostegno

e complicità dei governi Statunitensi ed Europei

con rare e flebili eccezioni

E’ il genere umano nella sua interezza

ad assumere l’onere di questa infamante

e debosciata deriva criminale su larga scala

puro satanismo applicato metodicamente

senza remore né vergogna, cui il mondo intero

assiste in diretta, inerme, impotente

Perché i potenti, alleati, insieme sono

oggi più che mai satanisti e genocidi,

assassini senza ritegno

massacratori delle più innocenti e inermi

creature, a migliaia, insieme a migliaia

di donne e civili massacrati, smembrati

straziati e uccisi dopo essere stati

torturarti nel Lager di Gaza

senza cibo, senza acqua, senza medicine

per giorni e giorni, settimane e mesi

Senza che i satanisti, aguzzini e genocidi

al potere, nei governi e nelle istituzioni

abbiano mosso un solo dito,

una parola, una sola condanna

non una

Per questo è il genere umano nella sua interezza

a dover sprofondare negli abissi

dell’Inferno senza ritorno,

o della perpetua estinzione,

perché non merita altro questa infame generazione

questa inutile gleba di servi lobotomizzati

e drogati di falsità e menzogne dai media,

di questi giornalisti complici e genocidi anch’essi

poiché mentono sapendo di mentire

poiché obnubilano le menti dei più giovani

o dei più fragili e condizionabili

che credono così nelle vergognose menzogne

propalate dai governi e dai loro cani da guardia

ammaestrati a dovere, la feccia della feccia del giornalismo

Quest’onta e questa carneficina

cui assistiamo quotidianamente in diretta

non potrà in alcun modo esser lavata, espiata

sanata, mai in alcun modo

E’ stato commesso il crimine dei crimini

Il più più spaventoso genocidio di tutta la storia umana

proprio sotto i nostri occhi, in diretta

per giorni, settimane e mesi ormai

L’umanità intera

non ha più alcuna giustificazione

né minima possibilità di redenzione

di riscatto, di rigenerazione,

ed è giusto che precipiti nella sua completa

e definitiva estinzione

Non merita alcuna esistenza ulteriore

questa criminale, genocida,

spudoratamente falsa civiltà

Nessuno ti può aiutare o salvare

piccolo palestinese martoriato

e torturato

nel carcere a cielo aperto chiamato Gaza

Né i tuoi nobili antenati e predecessori

di duemila anni fa in Terra Santa

origine eletta del Nazareno

di colui che cambiò la Storia

o di cui i miti e leggende

si impossessarono delle vestigia e del Logos