“Granelli d’infinito”

scritto da Bruston
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Autore del testo Bruston

Testo: “Granelli d’infinito”
di Bruston

L’erba mi solletica i lobi,
morbida e fresca sotto di me,

umida di rugiada in piccoli globi,
mi carezza premurosa e mi ricorda di te.




Gli occhi aperti sono doverosi,

una notte così bella che parla di noi,
dei nostri incontri a piccole dosi.




Ammiro la luna su cui si staglia
una piccola nera farfalla.




Le stelle con miliardi di sorelle,
mi portan in un lontano mondo.

Infinito, sconfinato e ribelle
e si tanto profondo.




Abbraccio la sensazione che provo,

mi sento minuscolo, ma di certo non solo:




Anche lontana se ti cerco ti trovo.
Chiudo gli occhi,
inspiro,

adesso volo.

“Granelli d’infinito” testo di Bruston
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