Il riflesso dell'anima

Il mondo attorno a noi, si sa, è quello che è, la sua natura intrinseca, i sistemi che gli girano intorno, con i suoi obblighi o doveri dettati dalla società, le cose straordinarie o ingiustizie che accadono sono purtroppo destinate ad accadere, è una cosa che ormai è impossibile da modificare. Una riflessione, però, mi ha attraversato in questo periodo, una di quelle che ridà speranza anche a chi la crede perduta, smarrita in un tunnel infinito di cui non si vede né l’inizio, né la fine, nel momento in cui ci si trova nel mezzo; permette forse anche di averne di più, di andare avanti comunque e nonostante le avversità, forse di trarne il meglio e il bello. Bello, un termine chiave, nella visione che è nata da questa riflessione: la vita, o meglio la visione che ne abbiamo, è uno specchio, la riflessione di ciò che noi proviamo, del nostro stato d’animo e delle sensazioni che avvertiamo. In ogni situazione, bella o brutta che sia, attraversata da emozioni diverse, il punto focale si identifica secondo la visione che ne abbiamo, ciò che proviamo dentro di noi in quel preciso istante, l’essenza del nostro animo; in questo modo, quando dentro di noi c’è la quiete, anche all’esterno, in presenza di un forte temporale, a noi parrebbe semplicemente pioggerella, e questo in tutte le situazioni possibili, anche le più tremende, perché vedremmo sempre il bello che si farà vivo e si materializzerà da dentro di noi, colorando le cose più scolorite, animando quel che già è colorato là fuori; in fondo, basta guardarsi dentro, basta specchiarsi e riflettere positività.