Dove Solo Il Sogno Ci Unisce

Dove Solo Il Sogno Ci Unisce

Nel buio, il sonno mi inondò.

Palpebre chiuse da un sonno infinito.

All’improvviso, vidi lui, amore adorato,

alto, bello, felice, nel pieno della sua gioventù

come se gli anni non fossero mai passati

dal primo istante vissuto insieme.

Era proprio lì, non era morto come credevo.

Mi sorrideva, mi guardava

con i suoi occhi pieni d’amore e di luce

che lo inondavano. Occhi di cui ero stata

innamorata, azzurri, colmi del suo sguardo,

di un amore che in nessun altro avevo più ritrovato.

Era lì, con dolcezza infinita.

Mi ha abbracciata e accarezzata

in un modo che mai, durante la sua vita,

aveva saputo donarmi.

Mi prese la mano e mi portò fuori,

dove un mare azzurro ci avvolse,

con le sue onde e i suoi colori.

Ad un tratto si immerse tra le onde,

e insieme ci accolsero, lievi.

Ed io, che non so nemmeno nuotare,

mi ritrovai là, a galleggiare.

In quell’acqua, mi diede un bacio,

così  caldo e stupendo che ne rimasi felice.

Mi sembrò di volare nel cielo infinito,

raggiunsi le stelle e anche la luna

sembrava sorriderci, tutta luminosa,

ci accolse come in un nido d’amore,

dove vi era un castello di  fiaba

illuminato da miriadi di stelle.

Trovammo una stanza, con un letto enorme,

dove il mio amore

mi pose, mi adagiò.

Poi, al mio fianco, si distese,

mi abbracciò con tenerezza infinita

e uniti dall’amore perfetto,

ad un tratto….

Mi svegliai.

Il sonno svanì,

mi ritrovai nel mio letto, da sola,

ad ascoltare il mio cuore impazzito,

deluso, in un momento in cui tutto

sembrava arrivare nel modo più bello.

Rimasi delusa,

ma quel sogno era stato così inteso,

così vero,

che mi lascio’ per sempre sconvolta.

Mai più ho dimenticato questo sogno d’amore.

BENEDETTA.