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Se solo non fossi così composta e attenta a non ferire gli altri o a non fare nulla che possa ledere la mia immagine sarei capace di sprigionare il peggio di me.
Rabbia, stanchezza e frustrazione sono i miei pilastri ultimamente.
Continuano a mantenere un ritmo costante dentro di me e raggiungono picchi che non credevo potessero mai raggiungere.
A volte vorrei urlare, sputare fuori tutto quello che penso, che vorrei dire e che mi tengo dentro per non essere scortese, per non risultare antipatica, asociale, acida.
Non sarò di certo perfetta ma stando a contatto con gli altri mi accorgo di quanto i miei difetti pur essendo dei difetti e per questo non apprezzabili risultano comunque più piacevoli dei "pregi" che le persone credono di possedere.
Perché sono tutti così invadenti, maleducati e si sentono in diritto di giudicare in maniera schietta e spudorata le nostre vite?
In realtà la risposta la conosco anche perché quando qualcuno mi pone questa domanda io rispondo sempre che lo fanno perché probabilmente le loro vite non sono abbastanza interessanti, complete e soddisfacenti.
E' l'unica risposta che ho trovato perché se no non c'è spiegazione e quando non c'è una spiegazione logica di solito è perché c'è di mezzo la pura e mera cattiveria.
Oggi hai i capelli gonfi, come mai hai fatto questo taglio da Cleopatra? Comunque hai una macchia sulla camicetta, questo è un brufolo per caso? Sei riuscita pure ad arrivare in ritardo anche se abiti qui vicino?
A tutte queste provocazioni, perché non credo ci siano termini migliori per descrivere questi esempi, spesso rispondo con autoironia e con una battuta proprio perché negli anni ho imparato a non prendermi troppo sul serio ma anche a non prendere troppo sul serio nemmeno gli altri o quello che dicono e pensano.
Nonostante il sorriso e la gag del momento loro continuano il minuto dopo, il giorno dopo, la settimana dopo sempre sulla stessa linea e io continuo a rispondere all'asprezza e alla cattiveria con sorriso e indifferenza perché a me di avere i capelli gonfi la mattina o di accorgermi di avere una macchia sulla camicetta di certo non rovina né la giornata né l'esistenza forse invece a loro farmelo notare migliora l'umore.
Io una cosa del genere non la farei mai e non capisco come gli altri riescano a farlo con me.
Forse mi vedono debole solo perché non li mando a quel paese ma come al solito c'è tanta confusione , questa si chiama educazione.